MUME – MUSEO REGIONALE INTERDISCIPLINARE DI MESSINA

Il Museo regionale di Messina occupava i locali dell'ex filanda Barbera-Mellinghoff, costruzione tardo ottocentesca, individuata dopo il terremoto nel 1908, come sede del museo. Oggi la collezione è esposta in un plesso adiacente progettato negli anni '70 ed inaugurato nel 2017.
Al nucleo delle collezioni provenienti dal Museo Civico si sono aggiunti, dopo il sisma del 1908, dipinti ed opere scultoree, nonché preziosi manufatti decorativi, appartenuti a edifici danneggiati e poi abbattuti. Si è così formato un patrimonio di opere che, accanto ai dipinti e alle sculture di autori prestigiosi e di artisti locali, annovera oggetti di arte decorativa di grande rilevanza. Le collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte e manufatti decorativi sono ordinate secondo un criterio cronologico e comprendono opere di autori prestigiosi come Antonello da Messina, Mattia Preti, Caravaggio, Girolamo Alibrandi, Vincenzo Catena, Annibale Carracci, Francesco Laurana e molti altri.
Il MUME– luogo utile a fornire materiale informativo e documentario –diviene anche laboratorio di ricerca e di studio non solo per gli addetti ai lavori poiché mediante l'istituzione di corsi di restauro è possibile formare nuove professionalità ma perché attraverso le diverse tipologie di visite e attività laboratoriali tutti i pubblici possono essere coinvolti nella conoscenza del tessuto storico-culturale del territorio messinese.

CARROZZA SENATORIA

Perfettamente conservata, la carrozza settecentesca in legno intagliato e dorato del Senato messinese, realizzata da Domenico Biondo e Letterio Paladino, viene anche chiamata la Berlina del Senato: emblema della Messina protagonista della storia del Mediterraneo, quando la potenza spagnola era egemone, soprattutto nell’Italia meridionale, sembra voler riprodurre l’eccesso del potere dell’epoca attraverso la sua sfarzosità estetica.

Le berline, considerate le carrozze dell’epoca moderna, il cui primo modello venne ideato dall’architetto piemontese Filippo Di Chiese, nacquero in sostituzione dei semplici carri o delle lettighe: l’evoluzione era rappresentata dalla presenza di un abitacolo montato su un telaio a quattro ruote, provvisto di sportelli e finestrini chiusi da vetri sui lati della carrozza. All’interno invece vennero sistemati due divanetti ricoperti di stoffe pregiate e spesso, tende alle finestre. Nel tempo, questo tipo di carrozze, elaborate con materiali preziosi vennero destinate prevalentemente alla nobiltà o comunque alle fasce più ricche della popolazione.

PROPOSTE DI ATTIVITA'

Racconta la storia della carrozza

Il docente potrà suggerire alla classe di sviluppare una breve ricerca sulla storia dell’evoluzione del mezzo di trasporto: dai primi carri rudimentali alle forme più moderne ed evolute di carrozza. Gli studenti, anche divisi in piccoli gruppi, potranno svolgere il lavoro attraverso la produzione di un breve testo scritto e di alcuni disegni, che potranno poi essere appesi in classe e condivisi con i compagni di altre scuole. Nella sezione relativa ai materiali didattici si trova il modellino di una carrozza da scaricare e colorare.

Feste siciliane e folklore

In molte delle feste patronali delle principali città siciliane, come nel caso di Santa Lucia per Siracusa o di Sant’Agata per Catania, le processioni e i cortei sono spesso seguiti dalle carrozze e da personaggi in costume: ai bambini viene chiesto di disegnare la carrozza che vorrebbero vedere sfilare per le vie della loro città e di corredare il disegno di un breve pensiero che ne descriva l’idea. Nella sezione relativa ai materiali didattici si trova anche la famosa maschera del carnevale siciliano, Beppe Nappa, da scaricare e colorare.

MATERIALI DIDATTICI

Qui puoi trovare materiali interattivi come disegni da colorare, modellini da ritagliare e maschere da realizzare